easyLi sotto i riflettori del sito Les Echos.fr per le sue esemplari iniziative negli ambiti di Territorio, Ambiente, Lavoro, e RSI (Responsabilità Sociale delle Imprese) e grazie al sostegno di BPI France.
Articolo pubblicato sul sito web: lesechos.fr : https://www.lesechos.fr/partenaires/bpifrance/
Co-fondata nel 2011 da François Barsacq, easyLi progetta e produce batterie agli ioni di litio su misura per il mercato dell’elettromobilità, oltre a soluzioni di accumulo di energia chiavi in mano per le abitazioni residenziali. L’azienda, membro delle community Les Excellences di Bpifrance, “Coq Vert e French Fab“, combina alta tecnologia, reattività – grazie alla catena logistica di prossimità – e supporto durante tutto il ciclo di vita dei suoi prodotti.
La batteria elettrica made in Asia non è inevitabile, anche se il 90% della produzione di celle al litio proviene di fatto da Cina, Corea e Giappone. Ma la Francia ha una carta da giocare e può contare su aziende come easyLi, per far prosperare in Europa una filiera di valore in termini di servizio e impatto ambientale.
“La nostra convinzione all’epoca, di fronte alle numerose delocalizzazioni industriali che seguirono, era che alcuni mercati necessitavano assolutamente di prodotti realizzati localmente, innovativi sia dal punto di vista tecnico che riguardo ai servizi associati. La crisi Covid ci ha crudelmente dimostrato che la dipendenza dall’Asia pone dei problemi reali in termini di sovranità nazionale e discontinuità dei servizi. L’industria francese, e più in generale europea, fin dal primo lockdown si è resa conto che le catene di approvvigionamento erano molto dipendenti dai fornitori asiatici. Ci saranno sempre, ovviamente, prodotti importati in serie molto grandi dall’Asia e comparti industriali che non recupereremo. Tuttavia, si stanno sviluppando nuovi mercati che richiedono approcci più specifici, limitando al contempo il loro impatto ambientale”, spiega il presidente della società.
Da un anno, il portafoglio ordini di easyLi si sta riempiendo, eppure, quando è nata, il suo mercato principale, quello dei veicoli urbani di piccole dimensioni in “sharing” et in “free- floating”, era ancora agli albori. Oggi è in forte espansione, così come l’azienda, che progetta batterie agli ioni di litio personalizzate per produttori e operatori di veicoli elettrici da 2 a 4 ruote, oltre a soluzioni di accumulo di energia solare.
“È un settore in rapida evoluzione. Mettiamo a disposizione la nostra competenza tecnologica con reattività, rispondendo al meglio negli ambiti di applicazione dei nostri clienti. A seconda dei vincoli degli uni e degli altri, delle esigenze del loro mercato, co-sviluppiamo soluzioni personalizzate e specifiche in termini di autonomia, potenza, dimensioni e sostenibilità.”
Il tutto si realizza nella sede nei pressi di Poitiers (Francia), che ospita il dipartimento di progettazione e prototipazione, il laboratorio di caratterizzazione e il laboratorio di produzione. I prodotti sono progettati per durare il più a lungo possibile, ma anche per essere riparabili. “Il nostro stabilimento produce batterie nuove ma permette anche di mantenerle in condizioni operative, per massimizzarne la durata nel tempo, con aggiornamenti per tutta la loro durata di vita. Siamo in grado di offrire tutti questi servizi industriali perché lavoriamo in stretta collaborazione con i nostri clienti, in una relazione di prossimità e di servizio”.
Attiva su mercati prioritari, l’azienda ha aperto un ufficio a Milano e prevede almeno un raddoppio del proprio fatturato entro i prossimi tre anni. Sostenuta localmente dalla regione Nouvelle-Aquitaine, easyLi è anche supportata da Bpifrance nell’ambito dei suoi programmi di innovazione e nel finanziamento della crescita di easyLi, soddisfando il fabbisogno di capitale circolante e di commercializzazione dei prodotti.
“Il prossimo tema di discussione con Bpifrance riguarderà lo sviluppo delle nostre esportazioni. Attualmente, siamo appena stati nominati “Pathfinder of the Green Coq community” o“Testimone della Coq Vert Community” per portare la nostra testimonianza sulle tematiche della transizione ecologica ed energetica e sulle soluzioni rispettose dell’ambiente. Ed è questo è il messaggio che trasmetteremo il prossimo 6 aprile durante l’E-Day organizzato da Bpifrance per incoraggiare le aziende a prendere il treno della transizione ecologica ed energetica.”